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STORIES EP.4: TWIN MUSHERS
Immagina un paesaggio di montagna coperto dalla neve, dove puoi godere l’emozione della vita selvaggia e la tranquilla solitudine della natura in tutto il suo splendore. Ora, immagina di attraversare questa natura pittoresca con una squadra di cani da slitta e un musher che ti guida in questa esperienza unica di libertà.
Senti accelerare il battito del tuo cuore per l'eccitazione mentre ascolti il fruscio dei pattini della slitta e ti godi la vista dei cani, le più potenti e maestose creature della natura, che corrono veloci attraverso il meraviglioso paesaggio invernale. E questo è solo l'inizio, l'inizio di un’avventura indimenticabile che le due gemelle del Wisconsin Anna e Kristy Berington, musher a Iditarod, vogliono condividere con tutti, in modo che anche tu possa provare direttamente l'emozione dello sleddog.
“Per me, essere un musher non significa solo essere la guida dei cani ma anche il loro allenatore, nutrizionista, genitore, amico: tu diventi tutto per il cane. Non sei semplicemente quello che comanda dalla slitta per fare muovere i cani dove vuole, tu sei parte della muta stessa“, spiega Anna, mentre si diverte a dare lezioni agli appassionati di sport invernali con un’introduzione pratica sullo sleddog.
Anna e Kristy sono entrambe delle musher esperte di Iditarod e hanno partecipato per ben sei volte alla pericolosa gara in Alaska, trasformando un mondo tipicamente maschile in un mondo fatto anche di donne. La gara di Iditarod in Alaska copre quasi 1000 miglia attraverso i luoghi più difficili e incontaminati che Madre Natura può offrire. Una gara durante la quale le sorelle e le loro mute di cani devono domare catene montuose, salite impervie, fiumi ghiacciati, fitte foreste, una tundra desolata e miglia di costa spazzata dal vento, a volte nel buio più totale e per la maggior parte del tempo in condizioni di temperatura che vanno ben al di sotto dello zero.
“Non ci sentiamo mai sole, perché abbiamo sempre i nostri cani con noi. Ma è importante mettersi in situazioni complicate, in modo da poter imparare da esse", spiega Kristy. “Quindi, quando esci per le corse di allenamento è importante esercitarsi...attraversando acque libere, tempeste di vento o tempeste di neve, così puoi vedere di cosa sei capace, tu ei tuoi cani. E quando lo fai, il tuo legame con i cani diventa più forte e anche la tua sicurezza diventa più forte".
Inutile dire che conoscere perfettamente l'arte del guidare una slitta è fondamentale per qualsiasi musher: i meravigliosi cani da slitta forniscono la potenza, ma è il musher che deve sempre essere consapevole dei pericoli potenziali rappresentati dall’ambiente difficile dell'Alaska per poter raggiungere in sicurezza la propria destinazione con la sua muta. Anche quando non sono in gara, le due sorelle vogliono delle giacche che le tengano al caldo e protette. È per questo che hanno scelto la serie Polar Equipment Autunno/Inverno 2015-16 di Parajumpers - due giacche da esterno con rivestimento a 3 strati di cotone con laminatura traspirante, piuma d’oca 90/10 fill power 730, inserti in montone, nastro riflettente ai polsi e bordo di pelliccia attorno al cappuccio.
“Quando corri su una slitta tutto ciò che senti è solo il rumore delle zampe dei cani che calpestano la neve e il loro respiro. Il sibilo della slitta che scivola sulla neve. È una sensazione unica, anche al buio. La luna, l’alba e il tramonto, la fauna selvatica, tutto è l’immenso. Non si vede mai la stessa cosa due volte, si può partecipare alla Iditarod centinaia di volte, ma ogni volta sarà diversa dalla precedente“, conclude Anna.
I consigli e i trucchi di Anna e Kristy per diventare un musher perfetto, sicuramente ti riscalderanno l'anima mentre la tua slitta scivola attraverso i meravigliosi paesaggi invernali e ti godi lo spirito dell’Alaska. E le loro indimenticabili esperienze renderanno ancora più forte l’avventura affascinante di una donna o di un uomo e di e un cane che diventano anime gemelle nella natura.
POLAR EQUIPMENT
Inuit
Gli inserti in montone, il nastro riflettente ai polsi e il bordo in pelliccia attorno al cappuccio rendono questi indumenti perfetti per qualsiasi spedizione nell'Artico o in alta montagna e per resistere perfino alle temperature estreme dell'Himalaya.
POLAR EQUIPMENT
Musher
Gli inserti in montone, il nastro riflettente ai polsi e il bordo in pelliccia attorno al cappuccio rendono questi indumenti perfetti per qualsiasi spedizione nell'Artico o in alta montagna e per resistere perfino alle temperature estreme dell'Himalaya.
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VOICES FROM AN ICY COAST
The Parajumpers Stories speak of lives outside the ordinary, lived in the remotest corners of earth where powerful forces of nature make everyday survival a challenge.
Svalbard in Norwegian means “Icy Coast”. Yet Heidi Sevestre, a resident ‘ice doctor’, has seen the troubling signs that this frozen landscape has changed in recent decades.
The rugged beauty of Svalbard can make it difficult to leave. Just ask Jason Roberts, originally from Australia and one of the long- time residents of the Norwegian Archipelago.
“Guiding guests through the wilderness of Svalbard is “the best job you can have”, says Kristin Eriksson. At just 23, Kristin has already been a nature guide on 3 different Continents.
In the last decade, more and more people have come to Svalbard motivated by the beauty of the place but also by the challenge of what it means to survive both as a community as well as an individual in such a unique location.